Fixdry NT1

Il FIXDRY 3D NT1 ti permette di recuperare le vecchie bobine inumidite per la tua stampa 3D

Questo innovativo dispositivo è progettato per risolvere uno dei problemi più comuni incontrati dagli appassionati di stampa 3D: l’umidità nel filamento. Con il suo design intuitivo e la tecnologia avanzata, il FixDry NT1 promette di mantenere il tuo filamento asciutto e pronto per la stampa in qualsiasi momento.

 

Qualità realizzativa

Il dispositivo è realizzato con materiali robusti che conferiscono una sensazione di resistenza e durata. Parliamo di una scocca nera lucida e riflettente sul fronte ed una opaca sul retro. Il coperchio è invece trasparente, permettendo di controllare ed osservare il filamento.

Rimuovendo le quattro viti sul retro, notiamo che i componenti sono assemblati con cura e precisione, garantendo che il dispositivo sia in grado di resistere all’uso quotidiano senza problemi. La struttura è progettata per essere stabile e resistente, fornendo una base sicura per il funzionamento ottimale del dispositivo, grazie ai 4 piedini gommati che permetto un buon grip anche su superfici molto lisce. Inoltre, il design ergonomico contribuisce alla facilità d’uso, consentendo agli utenti di interagire con il dispositivo in modo intuitivo e confortevole.

Funzionalità

La funzione di essiccazione è altrettanto impressionante. Basta inserire il filamento nel dispositivo, regolare le impostazioni desiderate tramite la manopola e lasciare che il FixDry NT1 faccia il suo lavoro, questo perchè il filamento potrà essere comodamente tirato direttamente dalla stampante per merito di due cilindri che consentono la rotazione della bobina all’interno del FixDry NT1.

Possiamo regolare la temperatura ideale per la tipologia di filamento e osservare i livelli di umidità dal display frontale, rimovibile e dotato di una batteria per il suo funzionamento e di un pulsante di accensione e spegnimento. Dal primo utilizzo si può notare un miglioramento significativo nella qualità delle stampe. I dettagli sono più nitidi, e la stampa è più consistente e priva di difetti.

Tramite la manopola del device presente sul fronte, in modo analogico, possiamo regolare la temperatura di essiccazione fino a 70°C in base alle esigenze specifiche del tipo di filamento utilizzato. Questa opzione è particolarmente utile perché diversi materiali richiedono temperature diverse per essere essiccati in modo ottimale. Il riscaldamento è reso uniforme grazie alla ventola incorporata che permette la rimozione completa dell’umidità. Il FixDry NT1 permette, come abbiamo avuto modo di intuire, di monitorare in real time il livello di umidità relativa, consentendo all’utente di verificare il livello di essicazione raggiunto.

Utilizzo e consumi

Nel nostro caso abbiamo deciso di utilizzarlo in due modi. Il primo è il più intuitivo, ovvero inserire una bobbina di PLA nera, impostando la temperatura a 50°C e lasciarla per qualche oretta, poi utilizzando questa vecchia bobina di PLA per stampare un oggetto. Avevamo provato, ovviamente, questa PLA senza l’essiccatore ed il risultato è stato poco soddisfacente, saltando qualche layer e rovinando la stampa. Dopo l’essiccazione, il risultato è impeccabile.

La seconda prova è stata realizzata utilizzando il FixDry NT1 mentre la stampante lavorava con una PLA argentata, rischiando anche un po’ avendo collocato la stampante e l’essiccatore in modo arduo. Nonostante ciò, ho lavorato egregiamente portando a termine il suo lavoro.

Infatti, il FixDry NT1 è dotato di due fori laterali per l’uscita del filamento essiccato, permettendo all’utente di collocare liberamente l’essiccatore nella posizione più comoda per utilizzalo durante la stampa. Infatti, il FixDry NT1 è progettato per lavorare anche durante la fase di stampa, agganciando il filamento in uscita alla stampante 3D, rimanendo accesso per tutta la durata della stampa. Il FixDry NT1 viene garantito anche per un uso continuo e senza interruzioni, permettendo di restare attivo anche per 24 ore di fila.

Nonostante la possibilità di restare attivo per lunghissimi periodi di tempo, la rumorosità rimane minima. Il FixDry NT1 è estremamente silenzioso, anche se la ventola resta sempre attiva. La rumorosità è davvero inesistente, permettendo così di lasciare lavorare la nostra stampante 3D anche la notte. Un’ultima prova a cui abbiamo sottoposto il FixDry NT1 è la prova dei consumi. Abbiamo collegato l’essiccatore ad un wattmetro, misurando una potenza costante di circa 4,5W, all’incirca quanto una lampadina a led. Di fatto, i consumi nel lungo periodo non saranno affatto alti, aiutandoci così a risparmiare non solo sull’acquisto di nuova PLA ma anche sulla bolletta della luce.