Il Sonoff S-Mate2 Extreme è una soluzione pratica per adoperare un interruttore meccanico senza bisogno di passare cavi e gestire liberamente le nostre luci

L’S-Mate2 Extreme di Sonoff è una praticissima soluzione senza fili per utilizzare un qualsiasi interruttore o pulsante meccanico per interagire con i device Sonoff già presenti e gestire l’accensione e lo spegnimento delle luci di casa. Non a caso il nome “mate” significa “compagno”, infatti questo device va associato ad un dispositivo Sonoff come lo Switchman M5 che abbiamo già recensito. Notiamo bene, sin da subito, che il device va accoppiato necessariamente ad un altro dispositivo per poter funzionare.

 

Confezione & Bundle

La confezione dell’S-Mate2 Extreme è una piccola scatoletta di cartone di colorazione verde, con la classica rappresentazione stilizzata del prodotto. Essendo minimale, ritroviamo solo le caratteristiche essenziali del prodotto.

All’interno troviamo il dispositivo, un morsetto, dei cavetti e un piccolo manuale di configurazione. Sebbene il Sonoff S-Mate2 Extreme non vada collegato alla rete elettrica, il morsetto ci viene fornito per finalizzare i collegamenti elettrici con gli altri dispositivi Sonoff dotati di relè per la gestione delle luci.

Specifiche tecniche

Il Sonoff S-Mate2 Extreme è un device molto piccolo (40,3×37,4×18,3mm), facilmente collocabile all’interno di ogni scatola murale. Il dispositivo è di colorazione bianca, realizzato in ABS e dotato di ben una morsettiera.

Il Sonoff S-Mate2 Extreme funziona grazie ad una batteria CR2477 da 3V, garantita per almeno 5 anni di funzionamento. La rimozione e la sostituzione della batteria sono molto semplici, difatti sul fronte del dispositivo è presente uno sportellino scorrevole.

Il dispositivo è provvisto di una morsettiera a 6 pin per la gestione di ben 3 segnali, ossia 3 interruttori fisici. Abbiamo, infatti, i pin S1, S2 e S3 da collegare ai singoli interruttori ed i pin S che sono ponticellati tra di loro.

Sul laterale è presente un pulsante chiamato DIP Switch da settare se utilizziamo un interruttore o un pulsante. Infatti, spostandolo di posizione possiamo abilitare l’S-Mate2 Extreme alla lettura del singolo o doppio click o alla pressione prolungata.

Il Sonoff S-Mate2 Extreme è dotato di una tecnologia a radiofrequenza, entro un raggio di 50 metri, per la configurazione e l’utilizzo, associandolo ad uno dei dispositivi Sonoff già presenti. Prima di vedere però la configurazione, è necessario chiarire che non tutti i dispositivi Sonoff sono associabili; ad esempio, lo Switchman M5 che possediamo permette l’associazione con questo dispositivo. All’elenco inseriamo anche gli Mini R4 Extreme, TX Ultimate, MINI R3, B05-BL ed altri ancora.

Collegamenti

I collegamenti al S-Mate2 Extreme sono banalissimi. Basterà solamente collegare un interruttore o pulsante fisico ai pin S e S1 (in caso di singolo switch) e non fare altro. Se sono presenti altri pulsanti o interruttori, procedere occupando gli altri pin. Riportiamo l’esempio presente sul sito ufficiale Sonoff, dove abbiamo due interruttori che gestiscono due luci; ad ogni punto luce è collegato un singolo Mini R4.

Notiamo, quindi, che l’installazione del Sonoff S-Mate2 Extreme si limita al solo interruttore a parete, senza passaggi di cavi o altro. Pertanto, è un’ottima soluzione se vogliamo ottimizzare gli spazi e ridurre il passaggio di cavi.

Configurazione

Per la configurazione in eWeLink dobbiamo essere certi che l’S-Mate2 Extreme sia associabile ad un altro dispositivo. Come abbiamo detto prima, nel nostro caso, adopereremo lo Switchman M5 a tre pulsanti, che abbiamo recensito qualche tempo fa. Apriamo l’app eWeLink e muoviamoci sullo Switchman M5 ed entriamo nelle impostazioni del dispositivo.

Cerchiamo la voce sottodispositivo eWeLink e poi clicchiamo su Aggiungi. Premiamo il pulsante che abbiamo collegato all’S-Mate2 Extreme e attendiamo il pairing.

A pairing ultimato, diamo un nome al dispositivo per terminare la configurazione.

L’S-Mate2 Extreme apparirà nella schermata iniziale di eWeLink e tramite esso possiamo accedere allo storico del dispositivo dove troveremo registrati tutti gli eventi.

Passiamo ora alla creazione di Scene per la gestione del dispositivo. Nel nostro esempio, al singolo click del pulsante, accendiamo o spegniamo una luce collegata allo Switchman M5.