Si può rendere il proprio citofono smart installando il Ring Intercom di Amazon
Il Ring Intercom di Amazon è la soluzione pratica ed alla portata di tutti per domotizzare il proprio citofono, sia esso un modello economico che più sofisticato. Vedremo, infatti, come verificare che il proprio citofono sia compatibile, come installarlo e come configurarlo tramite app Ring e su Home Assistant.
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Confezione & Bundle
La confezione è ben dettagliata, mostrando sia l’immagine del prodotto che le features che lo contraddistinguono.
All’interno troviamo l’Intercom che si presenta nella sua colorazione bianca, i vari cavi per l’installazione, un cavo USB per la ricarica, la batteria ricaricabile e la guida rapida per l’utente.
Oltre agli accessori principali, è incluso un cacciavite a croce per l’installazione del dispositivo.
Specifiche tecniche
Il Ring Intercom si presenta come una forma abbastanza semplice e dal design pulito che, seppur miniale, rende il device adatto ad ogni casa moderna. Il Ring Intercom possiede una mascherina bianca magnetica, rimovibile in modo elementare, favorendo l’accesso immediato e tooless al corpo principale dello stesso.
Tale copertura è liberamente orientabile, facilitando l’utente nell’installazione del device, posizionandolo nel modo a lui più gradito. Sulla mascherina è presente un pulsante che useremo per il pairing.
Il materiale utilizzato è un ABS bianco e robusto, per un dispositivo che misura 109 mm x 109 mm x 31,5 mm, che possiamo installare a parete o tramite gli appositi tasselli o tramite biadesivo, fornito nella confezione, facilitando ulteriormente l’installazione del device.
Grazie alla connessione Wi-Fi 802.11 b/g/n a 2,4 GHz di cui è dotato, il Ring Intercom permette al citofono di casa di diventare un dispositivo smart, gestibile da remoto tramite app Ring, consentendo all’utente di rispondere al citofono da remoto, colloquiare con l’interlocutore ed aprire il portone.
Parlando della batteria, essa è estraibile e ricaricabile tramite apposito cavo in dotazione, collegandola ad un alimentatore per smartphone da 5V. La durata della batteria è notevole, trattandosi di un dispositivo Wi-Fi. A secondo dell’utilizzo, a piena carica raggiungiamo una durata tra i 6 a 12 mesi.
Per vedere se il proprio citofono è compatibile con Ring Intercom bisogna andare al questo LINK e seguire la procedura guidata. Potrebbe essere necessario smontare il frontalino del citofono per leggere l’etichettatura presente sui pin. Riportiamo l’esempio del nostro citofono.
Configurazione
A dispetto di quanto visto finora, la configurazione del dispositivo avviene prima dell’installazione al citofono e questo è dovuto alla procedura guidata che viene mostrata dopo l’associazione all’app Ring. Partiamo quindi inserendo la batteria al Ring Intercom per accenderlo.
Una volta acceso, apriamo l‘app Ring, clicchiamo su Configura un dispositivo e scansioniamo il QR Code presente sul Ring Intercom. La procedura di pairing richiede qualche informazione riguardante il posizionamento del device.
Il Ring Intercom creerà temporaneamente un rete Wi-Fi a cui collegarci con lo smartphone e inserire i dati di accesso alla rete Wi-Fi di casa. Al termine della procedura il device sarà connesso e configurato.
L’app ci guiderà successivamente all’installazione fisica del dispositivo.
Installazione
Nell’installazione fisica del dispositivo, il principale supporto è fornito dell’app Ring che ci guiderà step-by-step per la corretta installazione. Ci verrà richiesto il brand (nel nostro caso Farsifa) e il modello del citofono (PT510), dopodiché la procedura guidata, chiara e precisa in ogni punto, ci aiuterà con l’installazione.
Alla fine della procedura verrà effettuato un test di diagnostica per il corretto funzionamento del citofono smart bidirezionale. Il Ring Intercom non registra le conversazioni .
Vi ricordiamo che il Ring Intercom è adatto a citofoni che aprono un solo portone. Se il vostro ne apre più di uno, avete bisogno di due Ring Intercom. Le funzionalità del’app Ring non si limitano alla sola notifica, all’apertura del varco o alla risposta della chiamata che si avvia, ma coprono uno spettro più ampio di features.
Al di là della possibilità di utilizzare l’audio bidirezionale per sapere chi c’è dietro il citofono, possiamo autorizzare un ristretto gruppo di persone ad aprire il portone senza limitazioni, oppure in orari prestabiliti, esemplificando ancora di più l’utilizzo dell’app. Sarà anche possibile condividere l’apertura coi corrieri Amazon. Abbiamo accesso anche allo storico, per controllare la lista eventi e possiamo anche abilitare la funzionalità di avviso di chiamata.
Sebbene l’utilizzo di questo device possa sembrare solo una sciccheria, qualcosa di sfizioso adatto solo agli appassionati, il Ring Intercom è uno strumento che permette la gestione sicura della casa, potendo anche fungere da deterrente per eventuali tentativi di furto, giacché è pratica comune per i malviventi verificare, soprattutto nei periodi di festa, se la casa è libera citofonando. Se il sistema è poi associato a supporti video, la prevenzione è più completa.
Infine, abilitando la skill di Ring su app Alexa, possiamo gestire il Ring Intercom da assistenza vocale.
Integrazione su Home Assistant
Per integrarlo in Home Assistant possiamo adoperare l’integrazione Ring, già presente. Muoviamoci su Impostazioni -> Dispositivi e servizi -> Aggiungi integrazione e ricercare Ring.
Ci verrà richiesto di inserire le credenziali di accesso all’app. Inseriamole e il dispositivo sarà integrato in Home Assistant. Tra le entità disponibili troviamo la regolazione del volume microfono, ascolto e suoneria, il pulsante di apertura, lo stato batteria.