Home Assistant Container è una versione più stabile da installare sul nostro Orange Pi 4A, sebbene carente di Add-Ons
In questa guida vedremo come procedere ad installare Home Assistant Container su una single-board computer Orange Pi 4A con un sistema operativo GNU/Linux rilasciato dalla Orange Pi. Prima di procedere, andiamo subito a chiarire che questa installazione è mancante degli Add-On, pertanto la configurazione di alcuni componenti deve avvenire manualmente, tramite riga di comando.
Noi vi consigliamo sempre di usare la versione OS su un Mini PC o virtualizzandola su una macchina abbastanza performante, poiché presenta nativamente degli Add-Ons.
Fase Preliminare
Iniziamo scaricando la ISO di Debian sul sito ufficiale di Orange Pi. Sono disponibili due versioni del sistema operativo, a noi, però, interessa la versione con interfaccia grafica GNOME.
Per installare il sistema operativo sul nostro device è sufficiente una MicroSD, l’immagine del sistema operativo e Rufus. La procedura è semplice: scarichiamo ora un tool chiamato Rufus [LINK], utile per caricare su una MicroSD l’immagine che poi installeremo sulla single-board computer. Rufus non necessita installazione e, una volta avviato, richiede di selezionare il dispositivo di destinazione, ossia la MicroSD, l’immagine del OS (Selezione boot) e di assegnare l’etichetta del volume. Fatto ciò, premiamo AVVIA e il programma inizierà a caricare tutto sulla memoria esterna.
Quando avrà terminato, scolleghiamo la memoria da computer e inseriamola nel lettore di MicroSD posto sul retro della nostra single-board computer a dispositivo spento. Accendiamolo, inserendo il cavo HDMI, connesso ad un monitor, e il connettore di alimentazione nella porta USB Type-C e si avvierà il sistema operativo da MicroSD. Ricordatevi che l’admin è orangepi e la password è orangepi.
Installazione di Home Assistant Container
Procediamo per prima cosa a collegare alla rete di casa il dispositivo e ad installare SSH per poter poi gestire l’installazione tramite PuTTy su PC. Digitiamo:
sudo apt install ssh
Aggiorniamo il sistema operativo dell’Orange Pi. Mi raccomando di effettuare questi aggiornamenti prima di procedere ai passaggi successivi per evitare di incappare in errori.
sudo apt update
sudo apt upgrade -y
Creiamo una cartella che chiamiamo homeassistant e forniamo i corretti privilegi.
sudo mkdir -p /home/orangepi/homeassistant
sudo chown 1000:1000 /home/orangepi/homeassistant
Il passo seguente richiede l’installazione di Docker. Digitiamo il comando per installarlo e poi inseriamo la password utente se la richiede.
curl -fsSL get.docker.com | sh
Attendiamo il completamento e procediamo con l’installazione digitando quanto segue. Ci raccomandiamo di impostare il percorso della cartella che abbiamo creato poco fa e la corretta time zone.
sudo docker run -d \
--name homeassistant \
--privileged \
--restart=unless-stopped \
-e TZ=Europe/Rome \
-v /home/orangepi/homeassistant:/config \
-v /run/dbus:/run/dbus:ro \
--network=host \
ghcr.io/home-assistant/home-assistant:stable
Anche qui dobbiamo attendere il completamente dell’installazione di Home Assistant Container in Docker. L’operazione porta via qualche minuto. Al termine della installazione, apriamo il browser da PC e digitiamo l’indirizzo IP del nostro Orange Pi 4a, seguito dalla porta per accedere a Home Assistant (nel nostro caso è http://192.168.1.204:8123).