CasaOS è uno pseudo sistema operativo Open Source utilizzabile per host Docker
Progettato per dispositivi domestici intelligenti e spesso utilizzato per trasformare hardware come Raspberry Pi, Orange Pi o mini-PC in un hub domestico centrale, CasaOS è un software open source costruito per essere semplice da usare, con un’interfaccia web intuitiva e una gestione centralizzata di applicazioni, file e servizi. Possiamo utilizzarlo sia in ambito domotico, installando Home Assistant, oppure utilizzandolo come server multimediale, come cloud personale o come server Docker.
CasaOS offre un’interfaccia web moderna e facile da navigare, accessibile da browser e pensato per utenti senza conoscenze tecniche avanzate. Alcuni dei punti di forza sono il supporto di applicazioni tramite Docker, un app store che include applicazioni come Plex, Nextcloud, Pi-Hole e un file manager per accedere, gestire e condividere file sulla rete locale.
Inoltre, CasaOS supporta sia i sistemi operativi ARM a 32 bit che a 64 bit, quindi è installabile sui su single-board computer recenti e meno recenti.
Installazione CasaOS
Come per ogni operazione, aggiorniamo il sistema operativo sul nostro Orange Pi 4A. L’installazione del sistema operativo Debian su MicroSD o su eMMC l’abbiamo vista quando abbiamo recensito questa SBC [LINK].
sudo apt update
sudo apt upgrade -y
Dopo aver aggiornato il nostro Orange Pi 4A, il passo successivo è assicurarci che il pacchetto curl sia installato sulla nostra SBC. Questo pacchetto ci permetterà di prendere ed eseguire lo script di installazione di CasaOS.
sudo apt install curl
Utilizziamo lo script curl che riportiamo di seguito per effettuare l’installazione sul Orange Pi 4A.
curl -fsSL https://get.casaos.io | sudo bash
L’installazione di CasaOS richiederà un po’ di tempo perché sono necessari alcuni pacchetti da installare e configurare. L’installazione procederà, per prima cosa, a verificare se sono rispettati i requisiti di sistema, poi avvierà il download e l’installazione delle dipendenze e del software stesso.
Una volta completata l’installazione di CasaOS sul tuo Orange Pi 4A, nel terminale vedremo apparire un messaggio simile a quello mostrato di seguito.
All’interno di questo messaggio apparirà l’indirizzo IP a cui dobbiamo accedere dal nostro browser web per visualizzare l’interfaccia web del software.
Al primo accesso ci chiederà di effettuare la creazione di un account. Scegliamo un nome utente e una password.
Effettuato l’accesso ci troviamo di fronte ad una interfaccia web user-friendly.
A sinistra troviamo l’area dei widget dedicati allo stato del disco, all’utilizzo della CPU e RAM ed allo stato della rete. Possiamo anche scegliere se mostrarle tutte o solo alcune.
L’App Store ci mostrerà un elenco molto ampio di applicazioni che possiamo installare con estrema facilità. Troviamo molte applicazioni che abbiamo usato nei nostri progetti con Orange Pi, tra la le quali Home Assistant, NetAlertX, Pi-Hole, Wireguard, WordPress, Plant-IT, Plex, Grafana o applicazioni che abbiamo troviamo negli Add-Ons di Home Assistant OS, come Zigbee2MQTT, ESPHome, Matter Server, e tante altre note applicazioni come AdGuard Home, Brave, Google Chrome, Nextcloud, Syncthing, ChatGPT, HomeBridge e altri ancora.
Se il programma che vorremmo installare non è presente nella lista delle applicazioni, possiamo anche procedere manualmente alla sua installazione.
L’installazione è estremamente semplice e riduce di molto il lavoro sul terminale. Nell’esempio, installiamo Home Assistant Container cliccando semplicemente sul pulsante Installa.
L’installazione si avvia automaticamente e dobbiamo solo attendere il suo completamento. Ovviamente i tempi di attesa possono variare in base al tipo di app, all’hardware utilizzato e da altro ancora.
Ad installazione terminata, ci troveremo nella Home di CasaOS e troveremo Home Assistant Container nella lista Applicazioni. Basterà cliccarci per adoperarlo.
Anche gli aggiornamenti, il riavvio dell’app o la sua disinstallazioni sono semplificati al massimo. Entrando sul menù dell’app possiamo scegliere tra le operazioni disponibili.
Infine, possiamo anche modificare le impostazioni di CasaOS e personalizzare il tutto.